Il turismo enogastronomico in Toscana

La Toscana è sicuramente una delle regioni più conosciute per la propria produzione di vini.

Motivo di vanto e testimonianza d'eccellenza il vino toscano è uno dei cardini dell'economia in questa regione. Infatti il 36% delle esportazioni a carattere enogastronomico nel mondo è rappresentato dal vino, che l'anno scorso ha raggiunto il volume di valore record di 747 milioni di euro, con una crescita del 6,3%. Vino ed olio costituiscono insieme il 62% dell'export del made in Tuscany per un valore di circa l'1,3% di euro.

La fama del vino e dell'olio toscano hanno inoltre un grande richiamo per gli stranieri tanto che sono sempre di più i magnati di diversi paesi che scelgono di acquistare casali in campagna e porzioni di terreno per produrre vino e godersi la campagna toscana, come nel caso del cantante Sting.

Non a caso il Chianti è stato ribattezzato Chiantishire, proprio per sottolineare

Non meno importante è l'impatto che il vino ha sul turismo di questa regione.

Basti pensare che il Chianti è stato rinominato Chiantishire, proprio ad indicare la tendenza di molti inglesi delle classi più agiate che scelgono questa regione per passare la propria vacanze.

Ma il turismo enogastronomico e la pace e la quiete della natura toscana non sono ad unico appannaggio di facoltosi stranieri. Si stanno infatti diffondendo sempre di più anche tra "i comuni turisti" le vacanze all'insegna del buon vino e della buona tavola.

Sono tanti coloro che si mettono in viaggio per le vie del vino toscane e che decidono di visitare le numerose cantine toscane che offrono visite guitate e degustazioni.

Così come i turisti che propendono per i numerosissimi agriturismi, settore in cui la toscana è leader indiscusso, i quali permettono di godere della cucina genuina di questa regione e di stare a contatto con la natura.

Alcune strutture offrono ai visitatori le proprie etichette essendo essi stessi produttori di vino, come nel caso dei vini di Castelfalfi, un resort nato dalla riqualifica di un borgo fantasma ad appena un'ora da Firenze.

Insomma i prodotti enogastromici della toscana sembrano essere qualcosa di indisgiungibile dall'essenza di questa regione, tanto da definirne l'identità e la storia legandosi in maniera indissolubile col territorio. E, non da meno, tanto da trainarne l'economia, attraverso un tipo di sviluppo sostenibile che guarda ad una valorizzazione del territorio e delle tradizioni.