Le origini della Smorfia e del Lotto
Le origini della Smorfia e del Lotto

Le origini della Smorfia e del Lotto

Il lotto è oggi il gioco più diffuso in Italia e lega la sua esistenza indissolubilmente alla Smorfia. Le origini della Smorfia Napoletana come del lotto sono tuttora avvolte dal mistero. Una forma di lotto "embrionale" esisteva a Milano già nel quattrocento con le cosiddette Borse di Ventura. Il primo banco lotto vero e proprio nasce invece in Toscana, nella città di Firenze nel 1528. Ma la moda del gioco nacque man mano con il passare del tempo. Ogni tipo di avvenimento pubblico e privato diede vita alla attività di gioco con l'interpretazione che si dava con la Smorfia. Un esempio lampante dell'incredibile sviluppo di questo fenomeno fu l'elezione dei Serenissimi Collegi della città di Genova, l'elezione dei funzionari divenne, in breve tempo, tema di scommesse che venivano organizzate raccogliendo le poste degli scommettitori. Metà del ricavato veniva distribuito fra gli scommettitori che avevano indovinato i cinque nomi, l'altra metà agli organizzatori. Inizialmente i nomi erano 120, poi divennero 90. Ecco l'origine dei novanta numeri che giochiamo a lotto. Clamorosa fu la legge che nel 1588 proibiva, sempre nel capoluogo ligure, di scommettere sulla vita del papa, dell'imperatore, dei re, dei cardinali, sulla riuscita degli eserciti, sull'esito delle guerre, sui matrimoni, sulle elezioni dei magistrati o dei dogi ed addirittura sull'epidemia di peste. Nel 1620 il gioco ebbe una precisa regolamentazione mentre fu inizialmente proibito nello Stato Pontificio e ripristinato sotto papa Clemente XI e di nuovo abolito da papa Benedetto XIII nel diciottesimo secolo mentre papa Pio VI ne destinò i proventi per le opere pie. Con il passare dei secoli incominciarono a nascere gli "almanacchi" dei piccoli libri con le indicazioni dei numeri da giocare con riferimenti alla Cabala. Nasce così la Smorfia che contribuirà notevolmente alla diffusione del gioco nel corso dell'ottocento. Ed è proprio nel XIX secolo che nascono le ruote; ben sei che divennero sette con l'aggiunta di Roma, dopo l'episodio della Breccia di Porta Pia nel 1871; tre anni dopo fu aggiunta Bari mentre Cagliari e Genova furono introdotte nel corso del novecento.

Fonte: http://smorfianapoletana.org/


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