Come organizzare il tuo trasloco

Finalmente è arrivato quell’istante, il momento di chiudere la porta e lasciare il vecchio appartamento in cui si è vissuto per anni, o per mesi, trascorso attimi indimenticabili in famiglia o con amici, per cambiare la propria vita e trasferirsi in un altro posto.

Ma prima?

Tutto il periodo che precede  un reale trasferimento, è quello inerente alla preparazione del trasloco, alle dinamiche che lo caratterizzano e soprattutto all’organizzazione.

Tra le prime cose cui occorre pensare ci sono sicuramente gli allacciamenti (o in certi casi volture) di luce, gas e telefono, bisognerà infatti informare gli enti di competenza che non si vive più in quell’abitazione e di conseguenza stipulare nuovi contratti per la casa nuova in cui si andrà a vivere.

Il trasloco è uno dei momenti migliori per sbarazzarsi di cose vecchie, inutilizzate o che non servono più, e questo in particolar modo nella fase di raccolta dei propri oggetti da imballare e inscatolare.

La fase di imballaggio è molto importante, se organizzata per bene, potrà favorire la riorganizzazione degli stessi oggetti nella nuova abitazione; a tal proposito è importante suddividerli in fragili, come i quadri, gli specchi, i bicchieri o i piatti, e altri che non lo sono e possono subire ‘sballottamenti’ ed essere danneggiati. Sarà bene procurarsi del materiale da imballaggio tipo scatoloni, nastro adesivo e pluriball. Bisognerà successivamente decidere e valutare a chi affidare il trasloco, si tratta sempre di cose personali e chiunque vorrebbe arrivassero intatte e senza alcun problema a destinazione; sono tantissime le aziende che offrono il servizio, con personale specializzato e qualificato anche per i trasporti più difficili, e spesso nel caso in cui si tratti di un appartamento, dispongono di veicoli professionali adeguati per il trasferimento della mobilia.

In altri casi è anche possibile noleggiare dei furgoni che sicuramente, abbatterebbero la spesa, ma...che fatica!