Startup in Italia
Startup in Italia

Diffusione del fenomeno Startup in Italia

A partire dal 2011 l’utilizzo del termine Startup, nato già nel 1992, ha cominciato a diffondersi in modo quasi contagioso, registrando grandissimo successo. Il boom della creazione di nuove imprese è stato ed è un fenomeno che continua ad occupare un ruolo importantissimo nello scenario imprenditoriale italiano. Infatti continuano a moltiplicarsi, nel nostro paese, le opportunità di convertire le idee in azioni di business.

Questo percorso, intrapreso perlopiù da giovani volenterosi e pieni di talento, ha dato spazio a innumerevoli posti di lavoro e continua a nutrire le speranze di chi, nonostante la crisi e la pressione fiscale, ha il coraggio e le competenze per dare vita alle proprie idee sia dal punto di vista pratico che economico; secondo alcune valutazioni dello Stato, in Italia ci sono circa un migliaio di startup che hanno fatturato mediamente 3 milioni di euro.

Una delle operazioni più diffuse nell’ambito della nascita e crescita di startup è quella di organizzare incontri fra espositori di idee e potenziali sostenitori di progetto, pronti ad investire somme di denaro anche importanti per finanziare idee innovative e promettenti; parliamo di finanziamenti seed (generalmente raggiungono i 500 mila euro), di angels o talvolta di venture capital. Di fatto si tratta di puro business, ma è ormai convinzione comprovata che le idee, senza delle solide basi di utilità e innovazione per il potenziale bacino di utenti a cui si rivolgono, non hanno un grande valore.

Proprio per questo motivo, lo sforzo di molti giovani imprenditori, è volto non solo alla creazione di progetti di successo in quanto a fatturato, ma anche di servizi o prodotti che possano in qualche modo migliorare la vita delle persone arricchendone l’esperienza con una trasmissione di valore aggiunto. Nel panorama Italiano, due fra le città che sono state o sono teatro del maggior numero di progetti di startup sono Roma e Milano; in questi luoghi, la concentrazione di stimoli e incontri dai contenuti innovativi è molto alta.

D’altra parte sono proprio questi scenari che danno la possibilità di godere della disponibilità di incubatori accademici, parchi tecnologici, investitori privati e risorse di sostegno per i giovani talenti. Molti startupper del nord Italia, spinti da una gran di voglia di dare vita al proprio progetto, hanno individuato un incubatore che potesse rispondere al meglio alle esigenze d’impresa.  


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