Viaggi e trasporti
Viaggi e trasporti

Viaggi e trasporti nell’era di internet

La diffusione di internet ha inciso notevolmente nei modi di comunicare: tutti, o quasi, ormai sappiamo cosa sia Whatsapp oppure social networks come Facebook o Twitter.

Ma la rete, in realtà, non si è limitata a modificare i metodi di comunicazione, pubblici e privati, ma è andata oltre, rivoluzionando il modo in cui gestiamo le nostre vite quotidiane a livello di abitudini e servizi, in modi fino a poco tempo fa impensabili. Pensiamo per esempio ad Uber per i taxi oppure ai Groupon dove possiamo acquistare corsi e-learning oppure cene a prezzo stracciato.

Oggi attraverso lo smartphone possiamo ordinare del cibo a domicilio, fare spesa, acquistare i biglietti del cinema e quant’altro.

Uno dei settori che è stato rivoluzionato è sicuramente quello dei trasporti.

In questo ambito uno dei sistemi che sta riscuotendo il maggior successo è Bla bla car. Si tratta di un sito che, con i suoi oltre 20 milioni di iscritti, consente di mettere in contatto automobilisti e passeggeri al fine di condividere il proprio viaggio. Ciò presenta molteplici vantaggi da entrambi i lati: intanto il risparmio notevole sia per chi mette a disposizione l’auto, che può così dividere le spese, sia per il passeggero che spenderà meno rispetto al treno o ad altri mezzi pubblici. In secondo luogo l’elasticità: ci si può venire incontro rispetto ad orari e a luoghi di partenza o arrivo, con delle comodità che utilizzando altri mezzi non sarebbero immaginabili. Altro aspetto importante è quello social: il viaggio diventa più corto se si ha modo di scambiare due parole con persone nuove. Inoltre non può ignorarsi il notevole risparmio, in termini di inquinamento, dato dal fatto di riempire un’auto che magari per quella tratta viaggerebbe con un solo passeggero.

Dal punto di vista pratico è molto semplice utilizzare Bla bla car in quanto è sufficiente registrarsi al sito, preferibilmente con una foto, certificare il proprio numero di telefono e mail (per evidenti motivi di sicurezza) e poi procedere alla ricerca o offerta del passaggio. Chi offre il passaggio potrà specificare il tipo di auto e qualsiasi utente avrà modo di lasciare dei feedback sui propri compagni di viaggio, in termini di puntualità, piacevolezza del viaggio ecc.. Inoltre è possibile indicare sul proprio profilo le proprie preferenze sulla propensione a chiacchierare, sul fumo, la musica e il trasporto di animali in macchina.

Una volta che si è trovato il passaggio cercato si contatta il conducente che l’ha pubblicato e ci si mette d’accordo sui dettagli.

Tutte queste ragioni fanno capire come mai la comunità dei passaggi condivisi sia in continua crescita, risultando ormai diffusa in oltre 20 paesi e con oltre 20 milioni di iscritti. E’ notizia recente, del resto, che si stia avviando una partnership tra l’azienda e una compagnia assicuratrice per elaborare dei servizi assicurativi aggiuntivi, in caso di car sharing, senza costi per i viaggiatori.


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