contabilizzazione calore
contabilizzazione calore

Per tutti i condomini: contabilizzazione del calore obbligatoria

Il sistema di contabilizzazione individuale di calore calcola la quantità di calore effettivamente consumata in ogni singolo appartamento e, con l’ulteriore installazione di valvole termostatiche, consente di regolare la temperatura di ogni unità immobiliare, secondo le esigenze di ciascuna famiglia. Quindi la ripartizione delle spese di riscaldamento non avverrà più secondo i classici criteri millesimali, bensì con il pagamento di una quota fissa, che copre i costi di gestione e manutenzione dell’impianto di riscaldamento e le dispersioni di calore, e di una quota variabile, calcolata in base al consumo effettivo di ognuno.

Ovviamente, la contabilizzazione del calore è un meccanismo che può essere attuato in presenza di un edificio dotato di un impianto di riscaldamento centralizzato. Per la contabilizzazione del calore viene utilizzato un piccolo apparecchio, contatore di calore, che viene installato su ogni singolo termosifone dotato di una valvola termostatica che consente di fissare in ogni ambiente la temperatura desiderata. Il contatore funziona in modo del tutto autonomo ed è dotato di un display che legge i dati relativi alla quantità di calore consumata. La somma delle letture di tutti i contatori fornisce il consumo totale dell’appartamento.

La soluzione di installare i contatori su ogni singolo termosifone è necessaria nel caso in cui si debba procedere ad una contabilizzazione del calore di tipo indiretto che è l’unica attuabile nell’ipotesi di impianti di riscaldamento con una distribuzione del calore di tipo verticale che normalmente è propria degli edifici di vecchia data. In tal caso infatti il calore arriva ai termosifoni di un singolo appartamento da più punti di stacco rispetto all’impianto principale. Mentre negli edifici di recente costruzione, dove normalmente la distribuzione del calore avviene in modo orizzontale, ossia ogni unità immobiliare ha un unico punto di consegna del fluido termovettore, si procede con una contabilizzazione del calore di tipo diretto, in base alla quale viene installato un unico contatore sull’unica tubazione di adduzione, in grado di misurare direttamente i consumi dell’appartamento.

Secondo il D.Lgs. 102/14, che ha recepito la direttiva europea 2012/27/UE, entro il 31.12.2016 tutti i condomini dotati di un impianto di riscaldamento centralizzato dovranno provvedere alla contabilizzazione del calore, pena l’irrogazione di sanzioni amministrative pecuniarie. Anche se ogni singolo condomino dovrà accollarsi la spesa per l’installazione degli apparati, sono molti i vantaggi che derivano dal sistema di contabilizzazione del calore. Primo fra tutti, il pagamento dei propri reali consumi, con la libertà di decidere se e quanto tenere accesi i termosifoni e a quale temperatura, il risparmio energetico complesivo, la sicurezza di un impianto centralizzato in luogo di uno autonomo e, non meno importante, il beneficio di poter usufruire delle detrazioni fiscali previste per questo specifico intervento.


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