Massaggio come opera d\'arte
Massaggio come opera d\'arte

Massaggio come opera d'arte, una studentessa torinese vince molti premi

Il movimento ondulatorio e ritmato che si apprende nei corsi per massaggiatori e viene poi applicato sui pazienti e clienti nei vari centri specializzati può essere considerato un'opera d'arte? Molti di quelli che lavorano in questo campo ne sono convinti e c'è anche chi è riuscito con maestria ad unire due discipline che solo sulla carta appaiono decisamente diverse anche se entrambe prevedono l'utilizzo continuo delle mani.

Lei è Greta Rosa, ragazza che frequenta il corso di laurea in Fisioterapia all’Università di Torino ma che ha anche una grande passione per le arti in genere. Lo ha dimostrato concretamente due anni fa in occasione del congresso per il World Confederation Phisical Therapy organizzato a Singapore. Ogni anni, parallelamente al congresso che raccoglie i maggiori esperti di corsi massaggio si svolge anche un concorso artistico suddiviso in quattro categorie, ossia scultura, pittura, fotografia e disegno.

Greta, che già abbinava la volontà di diventare una professionista nella fisioterapia al trasporto per il mondo dell'arte, è stata spinta dai suoi compagni di corso a partecipare e il suo lavoro è stato talmente apprezzato da vincere nella sezione scultura.

L'opera che ha creato è stata intitolata 'Man gets back up' e prevedeva una sequenza di figure realizzate in termoplastica che, guidate da una mano esperta come quella di un fisioterapista, affrontano tutti i passaggi posturali fino a e rendersi autonomi nella camminata. Un'opera che rispettava appieno il tema del congresso 2015, quello della fisioterapia che incentiva l'autonomia e si è imposta nel concorso scultura ma anche in quello generale.

Ma la giovane Greta non si è fermata lì perché come ha confessato all'agenzia Dire “nella mia vita ho sempre dovuto scegliere fra la parte artistica e la parte scientifica, riuscire a mettere insieme le due cose mi è sempre interessato molto”. Così quest'anno ha deciso di partecipare al concorso indetto parallelamente al congresso in programma a Città del Capo.

Ha realizzato questa volta un quadro utilizzando il 'tape', ossia il tipico nastro adesivo che viene ormai utilizzato frequentemente in fisioterapia, ma il cui utilizzo è insegnato anche nei corsi di massaggio professionale: il risultato è un dipinto ad acquerelli e anche in questo caso è arrivato nuovamente un premio importante per il suo lavoro.

Ma quale differenza c'è tra fisioterapisti e massaggiatori? I primi sono professionisti che hanno frequentato un corso di laurea triennale e di solito lavorano in collaborazione diretta con i medici specialisti, quindi spesso si muovono su loro indicazioni. I massaggiatori invece hanno frequentato corsi di massaggio professionale, privati o pubblici, e li mettono in pratica a scopo terapeutico oppure più semplicemente per migliorare l'aspetto fisico del paziente.


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