Nel 2018 riduzione delle tariffe Rc auto in flessione

La riduzione delle tariffe Rc auto è destinata ad una flessione. A renderlo noto è l'Ania l'Associazione Nazionale delle Imprese Assicurative nell'ultimo report pubblicato. Le tariffe assicurative del comparto auto, dopo sei anni ininterrotti di riduzione dei premi, sono destinate ad interrompere il trend positivo.

Il calo complessivo dal 2011 al 2017 è stato pari quasi al 26%. Nonostante ancora oggi siamo in presenza di un elevato livello concorrenziale fra le imprese, "il trend di riduzione dei premi medi sperimentato nei sei anni precedenti dovrebbe interrompersi e il volume dei premi contabilizzati nel 2018 (pari a 13,2 miliardi) rimarrebbe uguale a quello del 2017".

Nel 2017 le tariffe dell'assicurazione auto diminuite del 2,5% Nel 2017, dati alla mano, l'Ania ha registrato una riduzione del premio medio (-2,5%), anche se in misura decisamente più contenuta rispetto ai quattro anni precedenti (-5,9% nel 2016, -6,7% nel 2015, -7,0% nel 2014 e -4,6% nel 2013).

La riduzione registrata nel 2017 viene confermata anche dai numeri che emergono dall'indagine realizzata dall'IVASS sui prezzi pagati effettivamente dai possessori di un'auto. Numeri dai quali si desume che le tariffe assicurazione auto avevano subito una diminuzione dell'1,8% rispetto allo stesso periodo del 2016. Ed è la stessa indagine a stimare che il prezzo della copertura Rc auto è passato dai 567 euro di marzo 2012 ai 417 euro di dicembre 2017, con una riduzione del 26,5%. Dai numeri emerge che è anche diminuito il divario fra le tariffe italiane e quelle degli altri paesi dell'Ue.

Riduzioni tariffe assicurazione auto La riduzione delle tariffe sulle assicurazioni auto potrebbe rientrare anche nel Ddl concorrenza, con la previsione di sconti a favore degli assicurati che scelgono di dotare la propria vettura di tutta una serie di dispositivi, primo fra tutti la black box, la famigerata scatola nera, che valuta la guida dell'assicurato. Sconti ad hoc sarebbero previsti anche per chi negli ultimi quattro anni non si è reso protagonista di incidenti e non ha provocato sinistri. Per l'entrata in vigore dei provvedimenti si attende il varo definitivo del Ddl concorrenza entro la fine dell'anno in corso.

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