Il recupero di dati con camera bianca è il servizio di punta di RecoveryFile, azienda specializzata nell'estrazione di dati da hard disk, server e altri supporti informatici. Il ricorso alla camera bianca (nota anche come clean room) consente di lavorare sui dischi fissi danneggiati senza rischi, con la massima sicurezza: si tratta, infatti, di un ambiente completamente asettico e sterile, privo di qualsiasi particella che possa depositarsi sulle componenti oggetto di intervento.
RecoveryFile garantisce professionalità e affidabilità per qualsiasi tipo di lavoro, offrendo la propria esperienza e la propria competenza al servizio della clientela. La possibilità di richiedere un preventivo gratuito, che viene consegnato in maniera tempestiva, è un ulteriore elemento a dimostrazione della qualità dei servizi dell'azienda.
Poter fare riferimento alla camera bianca è fondamentale, perché consente di agire in un ambiente perfettamente sterilizzato, in cui la pulizia dell'aria è dalle 10mila alle 50mila volte superiore rispetto a quella dell'aria di un ambiente chiuso normale. Una condizione di questo tipo è determinata dal lavoro di cappe a flusso laminare, delle specie di ventilatori che immettono un flusso di aria laminare all'interno della camera: l'aria viene aspirata attraverso apposite griglie, e - come detto - è priva di qualunque tipo di impurità. Si parla di Fan Filter Units per indicare quei sistemi di ventilazione che impediscono che nell'ambiente di lavoro si introducano delle particelle pericolose.
Il recupero dati nella camera bianca permette di intervenire su qualsiasi tipo di supporto, dagli hard disk ai server, dai dvd alle memory card, dai sistemi RAID ai sistemi NAS. Nella maggior parte dei casi, il recupero dati in camera bianca ha lo scopo di individuare una soluzione rispetto al danneggiamento di un disco fisso, che può essere causato da un urto o da altri generi di imprevisti: per esempio, un computer andato in corto circuito, un fulmine, uno sbalzo di corrente, un notebook entrato in contatto con l'acqua, e così via. In qualunque caso, nella camera bianca si può operare in condizioni di sicurezza ottimale, al punto che anche lo staff è tenuto a indossare copriscarpe, mascherine e cuffie: accorgimenti che sono sinonimo di attenzione e rispetto dei più elevati standard di sicurezza.
Nella clean room, per altro, si ha anche la possibilità di eseguire operazioni di ripristino in simultanea: è anche per questo motivo che i tempi di lavorazione di RecoveryFile sono così rapidi (e infatti tutti i preventivi vengono inviati entro quattro ore dal momento della consegna dei dispositivi). In sintesi, la camera bianca è l'ambiente indispensabile per fare sì che il recupero dei dati non comprometta ulteriormente i danni riportati dai supporti informatici, e anzi avvenga nelle migliori condizioni possibili, con aria sterile e priva di ogni genere di impurità.
Fonte: www.recoveryfile.it
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