allenamento CrossFit
I pro e i contro dell’allenamento CrossFit
Durante la lezione di CrossFit si eseguono esercizi vari e alternati, i quali fanno provengono da svariate discipline e sono composti da funzioni e caratteristiche differenti. Per esempio, nella stessa sessione di allenamento si può passare da un’attività di sollevamento pesi a esercizi a corpo libero, dalla corsa all’utilizzo di attrezzi come bilancieri, palle mediche, funi ecc. Chi pratica regolarmente CrossFit, o un’attività intensiva di questo tipo, ne trarrà sicuramente i seguenti benefici:
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iperproduzione di EPOC (Excess Post Exercise Oxygen Consumption), ovvero un eccesso nel consumo di ossigeno post-allenamento, il quale è legato all’intensità dell’esecuzione dell’esercizio e riproduce per alcuni minuti l’effetto benefico nonostante la fase di riposo;
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stimolazione e allenamento della resilienza, che aumenta la capacità del sistema nervoso centrale di sopportare la fatica e lo stress, grazie anche alla continua variazione degli allenamenti;
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miglioramento della soglia anaerobica e in conseguenza una maggiore capacità di smaltimento del lattato prodotto;
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raggiungimento della velocità e della forza necessarie per eseguire perfettamente ogni esercizio;
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standardizzazione degli esercizi, ogni movimento deve essere effettuato nel modo corretto e con precisione:
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stimolazione dell’ipertrofia funzionale, in grado di produrre un adattamento neuro-endocrino.
Bisogna però tener conto anche dei limiti di questa attività:
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il programma intenso del “workout of the day” potrebbe, alla lunga, essere dannoso a causa della competizione che si va a creare sia con se stessi che con gli altri atleti. Eseguendo gli esercizi scorrettamente e in fretta, viene meno il coordinamento intra e intermuscolare, aumentando così il rischio di infortuni;
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la diversificazione degli esercizi ha anche risvolti negativi perché la variazione del gesto limita l’economia del movimento e il consolidamento di uno schema motorio nell’area celebrale senso-motoria;
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l’allenamento è sconsigliato alle persone che soffrono di problemi di disfunzione alla colonna vertebrale, cardio patologie, artrosi e traumi;
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la respirazione e l’uso del diaframma non sono messi in risalto durante lo svolgimento di questi esercizi;
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dopo un allenamento intenso è possibile che capitino di situazioni di rigurgito, sintomo di scorretta gestione della modulazione tra carico esterno e interno;
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l’allenamento troppo intenso (senza rispettare il giorno di riposo) potrebbe portare a concentrazioni basali di testosterone e IGF-1, aumentando così il livello di cortisolo e portando l’inibizione di alcuni ormoni tiroidei.
Lo scopo principale dell’allenamento CrossFit, non è quello di aumentare la massa muscolare, come avviene per esempio nei trattamenti EMS training con l’impiego di elettrostimolatori muscolari, ma punta a migliorare le capacità e prestazioni atletiche e di conseguenza anche la composizione corporea ne trae beneficio. Il CrossFit si può riassumere come un programma di allenamento funzionale orientato al miglioramento dello stato di salute generale della persona.