lampadari classici
lampadari classici

Qualche suggerimento per i lampadari classici da tenere in casa

Che siano installati in camera da letto, in sala da pranzo o in soggiorno, i lampadari classici da soffitto sono complementi di arredo di comprovata qualità che hanno il pregio di impreziosire gli ambienti in cui vengono collocati: ecco perché non di rado trovano spazio anche nell'androne delle scale, in bagno o in cucina. Le soluzioni a disposizione sono tante, e non è detto che si sia costretti a spendere molto per usufruirne: certo, i lampadari in vetro di Murano sono quasi delle opere d'arte, e proprio per questo motivo non alla portata di tutte le tasche. Frutto della tradizione artigianale italiana, essi si fanno apprezzare per l'armonia e l'equilibrio delle loro forme, e riescono a valorizzare anche gli spazi più piccoli, oltre - ovviamente - ai saloni di grandi dimensione.

Nella scelta dei lampadari classici, è opportuno ricordare che l'illuminazione a sospensione si distingue da quella garantita dalle plafoniere per la sua capacità di assicurare un impatto maggiore sul piano visivo. A proposito di stile, l'eleganza dei lampadari veneziani fa sì che essi possano integrarsi con i trend più diversi, senza vedere compromessa la propria personalità. Non è detto che la presenza dell'attacco debba influenzare la decisione relativa al punto in cui un lampadario deve essere posizionato: con un cavo si può spostare l'attacco senza troppe difficoltà e senza lavori di muratura impegnativi. 

Come e dove collocare i lampadari classici

La collocazione del lampadario in una stanza deve essere concepita tenendo conto dei punti che devono essere illuminati di più: essa è molto importante, fino a condizionare la resa estetica complessiva di tutto l'arredamento. La scelta più comune, ma non per questo più banale, è quella che prevede di optare per il centro della stanza; nel caso in cui alcuni angoli rimangano meno illuminati, poi, si può porre rimedio a questo inconveniente inserendo delle applique o adoperando una piantana.

Cosa fare se c'è un tavolo

I lampadari classici possono essere installati anche in ambienti dominati da un tavolo: è il caso tipico della cucina o della sala da pranzo. In una situazione del genere, la tendenza comune è quella di porre il lampadario in corrispondenza del centro del tavolo, ma può essere una proposta interessante anche quella di collocare una lampada a sospensione di fianco all'altra, a condizione che a separarle ci sia una distanza di almeno mezzo metro. L'altezza a cui deve essere regolato un lampadario a sospensione è altrettanto importante: gli interior design adottano come regola quella che prevede di tenere il lampadario ad almeno un quarto della distanza che c'è tra il pavimento e il soffitto.

Una delle precauzioni da adottare è quella di valutare con attenzione le possibili vie di passaggio delle persone, per fare in modo che non vengono ostacolate: per molti, per altro, è istintivo abbassare la testa anche se ci si trova a qualche centimetro dal lampadario. Una situazione del genere è da evitare: ecco perché l'altezza va regolata con cura.


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