Dopo l'abito della sposa e prima delle bomboniere, di qualsiasi matrimonio il particolare che gli invitati ricorderanno meglio (e magari – si spera di no – criticheranno) è il banchetto nuziale. A far brutta figura scontentando i commensali nessuno ci tiene, e infatti gli sposi investono da sempre energie e non pochi denari nell'organizzare alla perfezione il ricevimento.
Con la crisi, però, anche le tendenze del wedding hanno dovuto adeguarsi, e nel rispetto dei budget – non sempre faraonici – a disposizione dei futuri sposi sono nate diverse tipologie di banchetto. Se c’è una cosa su cui però è bene non risparmiare, questa è sicuramente il fotografo matrimonio ed è proprio un wedding photographer, Glauco Comoretto che ci suggerisce tre pratiche soluzioni per tutte le tasche.
Resta intramontabile la classica cena a tavola, scelta dai più tradizionalisti e da coloro che possono permettersi di non badare al portafoglio: in questo caso, agli sposi spetta l'impegno aggiuntivo di compilare il cosiddetto tableau, vale a dire lo schema con la disposizione dei posti a sedere per gli invitati, che saranno comodamente serviti al tavolo e gusteranno svariate portate, fino ad arrivare all'attesissima torta nuziale.
Se invece si vuol risparmiare qualcosa, una soluzione intermedia può essere quella del buffet: anche qui ci sono i posti a sedere, ma gli invitati sono liberi di muoversi e andare da soli a scegliere le pietanze disponibili.
Infine, l'opzione più economica in assoluto è l'aperitivo, o "aperi-cena", come va di moda dire oggi. Ideale se il matrimonio viene celebrato a metà pomeriggio, l'aperitivo versione wedding crea un'atmosfera informale che – contrariamente al classico ricevimento impomatato – farà sentire davvero a proprio agio gli invitati.
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